Indice FTSE MIB | Quotazioni in tempo reale Indice FTSE MIB

Andamento quotazioni in tempo reale Indice FTSE MIB

L’indice FTSE MIB (Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa) è il principale indice azionario di riferimento per la Borsa Italiana, rappresentando la salute e l’andamento delle maggiori società quotate in Italia.

 

 

 

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Caratteristiche principali FTSE MIB

  • Composizione: Include le 40 azioni più liquide e capitalizzate quotate sui mercati Euronext Milan ed Euronext MIV Milan. Queste società rappresentano circa l’80% della capitalizzazione complessiva del mercato azionario italiano e quasi il 90% del controvalore degli scambi.
  • Settori: I titoli selezionati provengono principalmente da settori bancario, assicurativo e industriale, ma l’indice mira a riprodurre la struttura settoriale del mercato italiano nel suo complesso.
  • Ponderazione: L’indice è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante, il che significa che le società con maggiore capitalizzazione e flottante libero hanno un peso maggiore sull’andamento dell’indice. Nessuna singola azione può superare il 15% del paniere.
  • Revisione: La composizione del paniere viene revisionata con cadenza trimestrale, ma possono esserci ribilanciamenti straordinari in caso di eventi rilevanti come fusioni, scissioni, nuove quotazioni o delisting.
  • Calcolo: Il valore dell’indice viene calcolato e pubblicato in tempo reale durante la seduta di Borsa e alla chiusura. È un indice di prezzo, quindi non tiene conto dei dividendi distribuiti dalle società componenti.

 

Storia e ruolo

Il FTSE MIB è stato introdotto il 1° giugno 2009, sostituendo il precedente indice S&P/MIB. Nasce come evoluzione del MIB30 e del COMIT 30, che a loro volta erano i principali indici di riferimento del mercato italiano. L’indice è gestito da FTSE Russell, parte del gruppo London Stock Exchange.

Utilizzi
Il FTSE MIB è utilizzato come benchmark per valutare l’andamento del mercato azionario italiano, come sottostante per prodotti finanziari come futures, opzioni ed ETF, e come riferimento per la performance degli investimenti azionari nel nostro Paese.

Sintesi
L’indice FTSE MIB racchiude le principali 40 società italiane quotate, riflettendo in modo ponderato l’andamento del mercato azionario nazionale, ed è il principale termometro della Borsa Italiana.

Il valore del FTSE MIB viene calcolato come una media ponderata per la capitalizzazione di mercato corretta per il flottante delle 40 società più grandi e liquide quotate alla Borsa Italiana. Questo significa che:

  • Capitalizzazione di mercato: si calcola moltiplicando il prezzo corrente di ogni azione per il numero totale di azioni in circolazione di ciascuna società.
  • Ponderazione: ogni società riceve un peso proporzionale alla sua capitalizzazione di mercato, ma limitato da un tetto massimo (nessuna azione può pesare più del 15% del paniere).
  • Correzione per il flottante: viene considerata solo la parte di capitale realmente scambiabile sul mercato, escludendo le quote detenute da azionisti stabili.
  • Calcolo: la somma dei prodotti tra il prezzo dell’azione e il peso di ciascuna società, corretti per il flottante, determina il valore dell’indice, che viene aggiornato in tempo reale durante la seduta di Borsa e alla chiusura.

Il FTSE MIB è un indice di prezzo, quindi non tiene conto dei dividendi distribuiti dalle società componenti.

 

Fattori che influenzano il valore del FTSE MIB

Il valore del FTSE MIB è influenzato da diversi fattori interni ed esterni:

  • Performance delle società componenti: risultati finanziari, utili, prospettive di crescita e notizie societarie delle 40 società che compongono l’indice.
  • Condizioni macroeconomiche: crescita del PIL italiano, tasso di disoccupazione, fiducia dei consumatori e, più in generale, la salute dell’economia nazionale.
  • Politica monetaria: decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) sui tassi di interesse e sulle politiche monetarie hanno un impatto diretto, soprattutto perché il FTSE MIB è fortemente esposto al settore bancario e finanziario.
  • Stabilità politica: avvicendamenti di governo, crisi politiche, elezioni e fiducia nelle politiche fiscali possono aumentare la volatilità dell’indice.
  • Eventi geopolitici: conflitti internazionali, tensioni commerciali e altri eventi globali possono influenzare sia la domanda che le catene di approvvigionamento delle società italiane.
  • Dinamiche di settore: andamento dei settori chiave (come energia, telecomunicazioni, manifatturiero) e fattori come i prezzi delle materie prime (petrolio, gas).
  • Trend tecnologici e innovazione: anche se il peso della tecnologia è minore rispetto ad altri indici europei, le evoluzioni in questo settore possono comunque influenzare alcune società dell’indice.

In sintesi, il valore del FTSE MIB rispecchia la media ponderata delle performance delle principali società italiane, pesata per la loro dimensione e flottante, ed è sensibile a una vasta gamma di fattori economici, politici e globali.

 

Le principali società componenti del FTSE MIB

Le principali società che compongono il FTSE MIB sono le 40 più grandi e liquide quotate alla Borsa Italiana, rappresentative di vari settori dell’economia italiana. Tra le più rilevanti e capitalizzate figurano:

  • Enel: leader nel settore energetico, tra le società italiane più grandi per capitalizzazione.
  • Intesa Sanpaolo: uno dei principali gruppi bancari italiani.
  • Eni: importante società energetica, attiva soprattutto nel petrolio e gas.
  • UniCredit: altro grande gruppo bancario nazionale.
  • Ferrari: iconica casa automobilistica, nota a livello globale.
  • Telecom Italia: principale operatore di telecomunicazioni italiano.
  • Leonardo: attiva nei settori della difesa, spazio e sicurezza.
  • Stellantis: gruppo automobilistico internazionale con sede legale nei Paesi Bassi, ma fortemente legato all’Italia.
  • Generali: principale compagnia assicurativa italiana.
  • Campari: azienda leader nel settore delle bevande alcoliche.

Altre società rilevanti incluse nell’indice sono: Saipem (energia), Prysmian (cavi e sistemi), Pirelli (pneumatici), Amplifon (audiologia), Banca Mediolanum, Snam (gasdotti), Terna (rete elettrica), Poste Italiane, BPER Banca, Banco BPM, Moncler (moda), e Italgas (gas).

La composizione del paniere viene aggiornata periodicamente per riflettere le principali realtà del mercato azionario italiano.

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